L’Internet of Things (IoT) rappresenta il cuore delle Smart City: una rete di sensori, dispositivi e piattaforme digitali che consente di raccogliere e analizzare dati in tempo reale per gestire in modo più efficiente infrastrutture, servizi e risorse urbane.
Dall’illuminazione intelligente alla mobilità sostenibile, fino alla sicurezza e alla gestione energetica, le applicazioni IoT migliorano la qualità della vita dei cittadini, riducono costi e sprechi e rendono le città più sostenibili, sicure e resilienti.
In questo articolo approfondiamo significato, applicazioni ed esempi concreti di IoT per le Smart City, analizzandone i benefici reali.
Indice
ToggleCosa significa IoT per una Smart City
L’Internet of Things, tradotto letteralmente “internet delle cose”, è un paradigma tecnologico che connette oggetti fisici, dai sensori ai dispositivi esecutori (attuatori), a reti digitali abilitando la raccolta, la trasmissione, l’elaborazione dei dati in tempo reale.
Nell’ambiente urbano significa che infrastrutture, veicoli, edifici, illuminazione, impianti di gestione dei rifiuti, reti idriche e sistemi di trasporto possono essere monitorati, regolati e gestiti in modo automatizzato e dinamico.
Rispetto alla gestione tradizionale di una città, basata su controlli periodici, interventi manuali, pianificazioni statiche, l’IoT introduce un salto qualitativo: la città diventa un sistema in grado di reagire immediatamente agli stimoli esterni (traffico, condizioni metereologiche, livello di inquinamento), ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre sprechi ed emissioni, migliorare l’efficienza operativa e la qualità della vita per i cittadini.
Una architettura IoT per le Smart City tipica comprende almeno tre livelli principali:
- Sensori: dispositivi distribuiti che misurano variabili ambientali o urbane (es. qualità dell’aria, rumore, traffico, umidità, livelli di acqua, occupazione dei parcheggi, stato dell’illuminazione).
- Attuatori: dispositivi che agiscono sull’ambiente, eseguendo comandi provenienti da sistemi di controllo (es. aprire o chiudere valvole, modulare l’illuminazione, regolare il flusso del traffico, azionare impianti di riscaldamento/raffreddamento).
- Piattaforme di gestione dati / infrastruttura di rete: includono connessione (reti cablate, wireless, 5G, LPWAN, etc.), sistemi per l’aggregazione, lo storage, l’elaborazione e l’analisi dei dati (anche in cloud), nonché dashboard operative e sistemi decisionali automatizzati basati su algoritmi.
Questa integrazione consente non solo di reagire agli eventi (per esempio accendere le luci stradali o regolare semafori), ma anche di anticipare esigenze o problemi, tramite modelli previsionali (manutenzione predittiva, gestione del rischio, pianificazione della mobilità), generando così benefici concreti come riduzione dei consumi energetici, miglioramento della sicurezza, minor impatto ambientale, maggiore accessibilità e partecipazione pubblica.
Applicazioni dell’IoT nelle Smart City
Le Smart City si costruiscono attraverso l’adozione di soluzioni IoT in diversi ambiti strategici, che consentono di migliorare l’efficienza operativa, ridurre sprechi e aumentare la qualità della vita dei cittadini. Tra le applicazioni più diffuse e rilevanti si possono distinguere alcune aree principali.
- Illuminazione intelligente: l’adozione di lampioni a LED equipaggiati con sensori di luminosità e movimento consente di regolare l’intensità della luce in funzione delle condizioni ambientali o della presenza di persone e veicoli. I sistemi di telecontrollo centralizzati permettono inoltre di monitorare consumi ed eventuali guasti, abilitando logiche di manutenzione predittiva. Secondo i dati dell’Osservatorio, l’illuminazione pubblica è uno degli ambiti in cui i Comuni italiani hanno investito di più negli ultimi anni.
- Gestione del traffico e mobilità intelligente: sensori stradali, telecamere e dati GPS provenienti da veicoli e mezzi pubblici alimentano piattaforme che monitorano la mobilità in tempo reale. I semafori intelligenti possono adattarsi dinamicamente ai flussi di traffico, riducendo congestioni e tempi di percorrenza. In parallelo, le piattaforme di infomobilità offrono ai cittadini aggiornamenti su traffico e percorsi alternativi.
- Parcheggi smart: i sistemi di smart parking utilizzano sensori per rilevare la disponibilità degli stalli e trasmettere le informazioni a piattaforme digitali consultabili tramite app o pannelli informativi. Questo riduce il traffico generato dalla ricerca di parcheggio e consente anche una gestione dinamica delle tariffe.
- Raccolta rifiuti intelligente: cassonetti dotati di sensori di riempimento inviano dati sul livello dei rifiuti a una centrale di controllo, che ottimizza i percorsi dei mezzi di raccolta.
- Monitoraggio ambientale e qualità dell’aria: reti di sensori diffusi sul territorio misurano parametri quali polveri sottili (PM10 e PM2.5), ossidi di azoto, ozono, rumore e umidità. I dati vengono elaborati in tempo reale per generare mappe ambientali e allarmi in caso di superamento dei limiti, supportando la pianificazione urbana e le politiche ambientali.
- Sicurezza urbana: l’integrazione di telecamere intelligenti, algoritmi di video-analisi e sensori acustici consente di rilevare comportamenti anomali o situazioni di rischio. Si tratta di sistemi che possono essere collegati a piattaforme di controllo centralizzate che coordinano l’intervento delle autorità, migliorando la prevenzione e la gestione delle emergenze.
- Gestione dell’energia: attraverso smart meters e reti elettriche intelligenti (smart grid), le città possono monitorare i consumi, integrare fonti rinnovabili e bilanciare in modo dinamico la domanda e l’offerta energetica.
| Ambito strategico | Soluzioni IoT | Benefici principali |
| Illuminazione intelligente | Lampioni a LED con sensori di luminosità e movimento; telecontrollo centralizzato | Risparmio energetico, manutenzione predittiva, riduzione dei guasti |
| Gestione del traffico e mobilità | Sensori stradali, telecamere, dati GPS, semafori intelligenti, piattaforme infomobilità | Riduzione congestioni, ottimizzazione tempi di percorrenza, informazioni in tempo reale |
| Parcheggi smart | Sensori negli stalli, piattaforme digitali, app e pannelli informativi | Riduzione traffico da ricerca parcheggio, gestione dinamica delle tariffe |
| Raccolta rifiuti intelligente | Cassonetti con sensori di riempimento, centrale di controllo | Ottimizzazione dei percorsi dei mezzi, maggiore efficienza nella raccolta |
| Monitoraggio ambientale e qualità aria | Reti di sensori per PM10, PM2.5, NOx, ozono, rumore, umidità | Mappe ambientali, allarmi, supporto a pianificazione urbana e politiche ambientali |
| Gestione dell’energia | Smart meters, smart grid, integrazione fonti rinnovabili | Monitoraggio consumi, bilanciamento domanda/offerta, maggiore efficienza energetica |
| Sicurezza urbana | Telecamere intelligenti, algoritmi di video-analisi, sensori acustici | Prevenzione e gestione emergenze, rilevazione comportamenti anomali |
L’Osservatorio Smart City del Politecnico di Milano evidenzia come queste applicazioni siano sempre più diffuse nei Comuni italiani, anche se spesso in fase pilota o limitata a specifiche aree urbane.
Tra i settori con il ritorno più immediato sugli investimenti si collocano illuminazione, smart parking e raccolta rifiuti, mentre progetti più complessi come le smart grid richiedono tempi di adozione più lunghi. Una tendenza rilevante è inoltre la multifunzionalità: infrastrutture come i lampioni intelligenti vengono sempre più spesso pensate come piattaforme che combinano illuminazione, videosorveglianza, monitoraggio ambientale e connettività.
Come Infocad supporta le Smart City con soluzioni digitali
Infocad è un software di Facility & Asset Management in grado di integrarsi con sistemi IoT per supportare la gestione efficiente dei servizi urbani e del patrimonio immobiliare pubblico. Grazie alla raccolta e all’analisi in tempo reale dei dati provenienti dai sensori installati negli edifici e nelle infrastrutture, la piattaforma consente il monitoraggio dei consumi energetici, l’individuazione di inefficienze operative e l’ottimizzazione dei processi di utilizzo delle risorse, contribuendo alla sostenibilità urbana e alla riduzione dei costi.
Inoltre, l’integrazione con sistemi di Building Management System e modelli BIM permette di implementare strategie di manutenzione predittiva sugli impianti e sulle strutture, anticipando guasti o malfunzionamenti e pianificando interventi di manutenzione preventiva.
La gestione centralizzata del patrimonio immobiliare, con funzioni di analisi avanzata e reportistica integrata, consente di monitorare lo stato degli asset, pianificare ristrutturazioni e garantire una gestione coordinata e trasparente dell’ambiente costruito, supportando le amministrazioni nella trasformazione digitale della città e nell’erogazione di servizi urbani intelligenti.
Esempi di progetti IoT nelle Smart City
L’adozione dell’IoT nelle Smart City trova espressione in numerosi casi concreti a livello internazionale e nazionale, dimostrando come la tecnologia possa ottimizzare servizi urbani complessi e migliorare la qualità della vita.
A Barcellona, ad esempio, sensori e piattaforme integrate regolano l’illuminazione stradale, monitorano il traffico e ottimizzano la raccolta dei rifiuti, mentre una piattaforma open data consente la gestione partecipativa e trasparente dei dati urbani.
Singapore, con l’iniziativa Smart Nation, sfrutta sistemi IoT per la gestione dei trasporti, della sanità e dei servizi pubblici, supportando modelli digitali 3D della città tramite Virtual Singapore per pianificazione urbana e simulazioni predittive.
In Italia, il progetto SmartME a Messina impiega sensori a basso costo e piattaforme IoT su autobus, lampioni e edifici pubblici per monitorare mobilità e parametri ambientali, generando dati per servizi avanzati ai cittadini.
Oltre ai casi più noti, applicazioni specializzate confermano la versatilità e il potenziale strategico dell’IoT: sistemi avanzati di waste management integrano sensori nei cassonetti per ottimizzare i percorsi di raccolta e ridurre i costi operativi, progetti basati su realtà aumentata consentono la visualizzazione in tempo reale di infrastrutture urbane e dati tridimensionali per supportare la pianificazione e il monitoraggio delle città, mentre soluzioni IoT dedicate alla sicurezza urbana e alla protezione in contesti militari permettono di rilevare anomalie, monitorare movimenti e valutare le condizioni ambientali in scenari complessi.
Si tratta di esempi che evidenziano come l’integrazione di sensori, piattaforme analitiche e attuatori, combinata con modelli predittivi e strumenti avanzati di visualizzazione, costituisca un elemento fondamentale nella progettazione di città intelligenti, resilienti ed efficienti, in grado di adattarsi in tempo reale alle esigenze dei cittadini e alle necessità operative delle amministrazioni.

Benefici concreti dell’IoT nelle città intelligenti
L’adozione dell’Internet of Things nelle città intelligenti genera vantaggi tangibili sia per le amministrazioni pubbliche sia per i cittadini, incidendo positivamente sull’efficienza dei servizi urbani, sulla qualità della vita e sulla sostenibilità ambientale.
Dal punto di vista operativo, i sistemi IoT permettono di ottimizzare i processi, riducendo i costi legati a consumi energetici, manutenzione e gestione delle infrastrutture, grazie a strumenti di monitoraggio in tempo reale e logiche di manutenzione predittiva.
Per i cittadini, le applicazioni IoT migliorano l’accesso ai servizi, la mobilità urbana, la sicurezza e la fruizione degli spazi pubblici, generando esperienze più personalizzate e reattive. L’analisi dei dati raccolti dai sensori abilita inoltre decisioni basate su informazioni oggettive (data-driven), supportando la pianificazione urbana strategica, la gestione delle emergenze e l’allocazione efficiente delle risorse.
Sul fronte ambientale, l’IoT contribuisce a ridurre l’impatto ecologico delle città, ottimizzando i consumi energetici, la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile, con effetti diretti sulla qualità dell’aria e sull’efficienza delle reti urbane.

La misurazione del successo dei progetti IoT si basa su indicatori chiave di performance (KPI) specifici, quali riduzione dei consumi energetici, tempi di risposta ai guasti, livelli di congestione del traffico, riduzione delle emissioni, percentuale di manutenzione predittiva rispetto a quella correttiva, grado di soddisfazione dei cittadini e livello di integrazione dei dati tra sistemi, consentendo di valutare oggettivamente l’impatto delle soluzioni implementate e guidare strategie di miglioramento continuo.
Soluzioni IoT per le Smart City: componenti e tecnologie
Le soluzioni IoT per le Smart City si basano su un’architettura tecnologica articolata e modulare, che integra diversi componenti critici per garantire la scalabilità, l’interoperabilità e l’efficienza dei servizi urbani. I sensori costituiscono il primo livello, rilevando dati in tempo reale su traffico, qualità dell’aria, consumi energetici, sicurezza e condizioni ambientali.
La connettività, tramite 5G, LPWAN e NB-IoT, consente la trasmissione continua e affidabile dei dati verso piattaforme di elaborazione e analisi. L’adozione combinata di cloud IoT platforms e edge computing permette di processare i dati sia localmente, vicino alla fonte, sia centralmente, riducendo la latenza e ottimizzando le performance delle applicazioni urbane.
Fondamentale è anche la cybersecurity, che protegge le comunicazioni tra dispositivi e la gestione dei dati sensibili attraverso protocolli sicuri, crittografia e autenticazione avanzata. La creazione di applicazioni IoT scalabili e interoperabili richiede l’uso di standard aperti, piattaforme modulari e protocolli comuni, favorendo l’integrazione di sistemi eterogenei e la gestione coordinata di infrastrutture pubbliche e private.
Secondo il white paper di AWS “Industrial IoT Architecture Patterns” , l’adozione di architetture modulari e servizi cloud permette di realizzare ecosistemi IoT flessibili e facilmente estendibili in contesto urbano.
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FAQ
Illuminazione intelligente, traffico e mobilità, parcheggi smart, raccolta rifiuti, monitoraggio ambientale, sicurezza urbana e gestione dell’energia.
Riduzione consumi, maggiore efficienza operativa, meno traffico, qualità dell’aria migliore, sicurezza potenziata e manutenzione predittiva.
Una città che utilizza sensori e dispositivi connessi per ottimizzare risorse, servizi urbani e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Torino, Milano, Bologna e Firenze hanno sistemi di smart lighting, traffico intelligente, parcheggi e raccolta rifiuti smart.
Collega sensori, piattaforme e dati per monitorare, analizzare e gestire in modo integrato i servizi urbani.
I cassonetti inviano dati sul riempimento a una centrale che ottimizza i percorsi dei mezzi, riducendo costi, traffico e emissioni.
Integrazione tecnologica, dati in tempo reale, manutenzione predittiva, coinvolgimento dei cittadini e sostenibilità economica.
Sì, permette di visualizzare dati urbani, segnalazioni e mappe interattive, migliorando informazione e fruibilità dei servizi.
Vulnerabilità a cyberattacchi, accesso non autorizzato ai dati, malfunzionamenti dei sensori e interruzioni dei servizi.
Sì, con soluzioni modulari e scalabili basate su piattaforme cloud, riducendo costi e complessità infrastrutturale.