Anteprima della news sulle soluzioni On premises e Saas

On-premises vs SaaS: quale soluzione scegliere?

Nel panorama digitale le aziende non possono fare a meno di strumenti e piattaforme per la gestione dei processi operativi. Le piattaforme informatiche utilizzate tendono a dividersi quasi sempre in due macrocategorie: on-premises – a licenza – e SaaS – servizio a canone. Anche nel processo decisionale di un sistema per la gestione integrata dei patrimoni immobiliari, la scelta può riversarsi in una licenza on-premises o SaaS. Ma quali sono le sostanziali differenze? Vediamole insieme. 

On-premises

È il modello di licenza che prevede l’installazione locale sui propri server: nella pratica ricorrere all’on-premises significa acquistare direttamente il software che viene installato e utilizzato all’interno dell’ambiente IT aziendale.

Da questa definizione è facile assumere che l’implementazione di una licenza di questo tipo necessita anche di amministratori di sistema qualificati, data analyst e professionisti IT: nelle grandi aziende, dove generalmente questi professionisti sono già disponibili, l’on-premises può non essere un problema, mentre per le PMI ciò può risultare una complicazione importante.  

La soluzione on-premises, inoltre, deve comprendere i seguenti costi: 

  • Hardware 
  • Licenza del software 
  • Impostazione, configurazione della rete e costi di fornitura 
  • Stipendi per i professionisti IT assunti 
  • Manutenzione dell’infrastruttura 
  • Energia elettrica per il funzionamento dell’impianto

La scelta di una piattaforma deve sempre essere consapevole, ma in questo caso la voce di costo è l’elemento che meno può essere sottovalutato: se da una parte l’investimento una tantum può essere un vantaggio, dall’altra l’ingente spesa può scoraggiare. Inoltre, con il tempo tali costi possono sommarsi e rivelarsi impegnativi per le aziende che intraprendono questo percorso, tanto che le sfide poste dalle licenze, dai costi dell’hardware e dall’analisi dei dati sono alcune delle ragioni per cui le aziende interessate ai servizi on-premises scelgono altri metodi per raggiungere i loro obiettivi. 

SaaS

Proprio per le motivazioni sopra citate, possiamo assumere che non è un caso che l’importanza dell’on-premises sia in costante calo dal 2010, sostituita sempre più dal modello di cloud computing SaaS (o Software as a Service).

Le ragioni che spingono al passaggio in cloud risiedono negli svantaggi stessi delle soluzioni on-premises

  • L’utilizzo diretto di una piattaforma deve essere sempre accompagnato da un hardware appropriato compatibile con il software stesso 
  • Il costo d’acquisto delle singole licenze, soprattutto per le aziende di piccole dimensioni, può essere troppo elevato e sconveniente 

Il SaaS al contrario riesce a superare tutto ciò, agevolando il percorso di impianto. È possibile di esternalizzare aspetti del sistema informativo aziendale e sostituirli con un costo di servizio piuttosto che con un investimento, eliminando la necessità di acquisto di licenze permanenti e, come accade con i software tradizionali, di investimento in un’infrastruttura IT. 

Sebbene le tariffe di abbonamento per un sistema di gestione disponibile tramite SaaS possano sembrare a prima vista uno svantaggio, i costi IT interni per la manutenzione e l’aggiornamento di una piattaforma locale potrebbero raggiungere migliaia di euro al mese. 

Inoltre la tipologia di software scelto avrà un impatto diverso sul bilancio aziendale: un abbonamento di tipo SaaS verrà registrato tra i costi operativi (OPEX), mentre l’acquisto di una licenza perpetua sarà contabilizzato tra le spese di investimento (CAPEX).

Da ciò ne consuegue che il costo dell’abbonamento sarà sottratto dal risultato di fine anno come le altre spese dell’impresa, mentre le spese di acquisto possono essere capitalizzate garantendovi un ammortamento progressivo: ogni anno dedurrete una parte del montante investito.

Nella gestione di milioni di metri quadri, degli asset e delle risorse che accompagnano quello spazio, avere un sistema che ti permetta di diventare più efficiente senza dover aumentare l’organico è senza dubbio un grande vantaggio.

On-premises vs SaaS

 Vediamo nel dettaglio le principali differenze tra le due tipologie di licenze:

 On-Premises SaaS
Gestione datiI tuoi dati rimangono al sicuro nella tua azienda, protetti dal sistema di gestione della sicurezza interna. La sicurezza dei tuoi dati è nelle mani del provider. La scelta di un provider affidale è quindi necessaria per evitare data breach (vedi articolo “Cyber Security: non se ma quando”).
Manutenzione e aggiornamentiDovrai gestire personalmente la manutenzione e gli aggiornamenti dell’hardware che ospiterà il sistema informatico.Trattandosi di un servizio, non sono previste attività di manutenzione sugli hardware, a carico invece del provider.
CostoAlto investimento iniziale, ma ammortizzato nel lungo periodo: l’acquisto della licenza è una tantum; inoltre, bisogna prevedere costi di adeguamento e aggiornamento.Costi periodici ma contenuti: anche a fronte del pagamento a canone, non si devono affrontare investimenti iniziali elevati per l’acquisto del sistema e dell’hardware necessario alla sua esecuzione.
VersatilitàPuoi personalizzare la piattaforma in modo più specifico in base alle tue necessità.Possibilità di personalizzazioni generalmente più limitata ma scalabile e adattiva al crescere delle esigenze.