Global Cities: investimenti, ranking e report

Investimenti in Global Cities e classifica mondiale

Oggi, il 55% della popolazione globale risiede in città, con una proiezione che indica un futuro in cui il 70% della popolazione sarà urbanizzata entro il 2050.

La crescente urbanizzazione globale sta ridefinendo il volto del nostro pianeta portando con sé sfide e opportunità senza precedenti. Un articolo di Repubblica del 17 maggio 2018 segnalava un’allerta dell’ONU: “entro il 2050, il 66% della popolazione mondiale si concentrerà nelle grandi città”. 

Una previsione confermata nel Rapporto delle Nazioni Unite del 14 febbraio 2020, che stima una popolazione mondiale di 9,7 miliardi entro il 2050 e 11 miliardi entro la fine del secolo.

Il cuore di questa trasformazione è sicuramente il fenomeno dell’urbanizzazione che ha portato ingenti masse di persone a migrare verso le così dette global cities. Questo evento è sicuramente alimentato dalla ricerca di opportunità economiche e sociali, spesso carenti nelle aree rurali e nelle periferie delle città.

Nello specifico, paesi come India, Nigeria, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Tanzania, Indonesia, Egitto e USA, sono destinati a vedere la metà dell’aumento della popolazione mondiale. 

In questo scenario, le global Cities e l’implementazione di tecnologie innovative emergono come fattori chiave per assicurare una gestione delle risorse efficiente e potenziare la qualità della vita dei cittadini.

Infatti, nel nuovo report Smart Cities Market: Growth, Trends & Market Forecasts 2023-2028 pubblicato dalla company britannica Juniper Research, viene stimato che il mercato delle Smart Cities nel 2028 lieviterà a 249 miliardi. La crescita presunta, nell’intervallo cronologico dal 2023 al 2028, è pari al 158%.

Cosa sono le Global Cities?

Le Global Cities, o città globali, rappresentano i principali centri economici, politici e culturali del mondo. Questi poli urbani non si limitano a essere grandi metropoli: sono nodi strategici di connessione globale, dove flussi di persone, capitali, informazioni e innovazione si intrecciano, influenzando profondamente l’economia e le dinamiche internazionali.

Caratterizzate da un’elevata densità di infrastrutture avanzate e da un accesso privilegiato a risorse globali, le global cities si distinguono per il loro ruolo di guida nel commercio, nella finanza e nell’innovazione tecnologica. Città come New York, Londra, Tokyo e Singapore incarnano l’essenza di questo modello, fungendo da centri decisionali per aziende multinazionali e istituzioni governative.

Un aspetto cruciale delle global cities è la loro capacità di attirare talenti e investimenti. Questi hub urbani offrono opportunità uniche per l’occupazione e la crescita professionale, favorendo lo sviluppo di un ecosistema competitivo e dinamico.

Investimenti global cities

Concentrare l’attenzione sui dati offre una chiara prospettiva sulle priorità e sottolinea l’importanza di adottare l’approccio delle global cities

Secondo i dati della Banca Mondiale, del PCC sul riscaldamento globale e il Report delle Nazioni Unite, le città attuali sono responsabili del 75% dei rifiuti globali, dell’80% delle emissioni di gas serra a livello mondiale e impegnano il 75% del totale consumo energetico. Questi numeri forniscono una spinta fondamentale per gli investimenti e le strategie mirate a rendere le città più efficienti e meno inquinanti.

L’espansione veloce dei dispositivi destinati alle città intelligenti è tangibile: da 117 milioni nel 2018, si prevede un raggiungimento di 399 milioni entro la fine dell’attuale anno con un’ulteriore proiezione che supererà i 500 milioni su scala globale entro il 2025, come indicato nel report Smart Cities 2022 di MarketsandMarkets. Attualmente, il valore complessivo di beni e servizi nel settore ammonta a 577 milioni di dollari ma ci si aspetta che superi il traguardo di 1.000 miliardi di dollari entro il 2027. Questa crescita sarà prevalentemente guidata dai servizi, seguiti da trasporti, utilities e costruzioni edili.

In Europa, sono disponibili finanziamenti pubblici senza precedenti per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree urbane attraverso programmi dell’Unione Europea come Horizon 2020 e Horizon Europe. Nel periodo 2014-2020, Horizon 2020 ha stanziato oltre 85 miliardi di euro per sostenere progetti di ricerca e innovazione, inclusi quelli dedicati alle Smart City. Horizon Europe, coprendo il periodo 2021-2027, prevede un budget ancor più consistente di 100 miliardi di euro, con una quota significativa destinata alle Smart City. L’obiettivo dichiarato è sostenere la trasformazione sistemica di 100 città europee verso la neutralità climatica entro il 2030.

Analizzando i principali segmenti del mercato delle Smart Cities, un rapporto di Grand View Research stima che l’infrastruttura intelligente sarà il settore più redditizio, con un valore previsto di oltre 1 trilione di dollari entro il 2025. Al contempo, una ricerca di MarketsandMarkets indica che il settore della gestione del traffico raggiungerà un valore di circa 400 miliardi di dollari entro il 2025. Efficienza energetica, sicurezza pubblica, gestione dei rifiuti, sanità digitale e servizi di e-government contribuiranno in modo significativo alla solidificazione del mercato delle Smart Cities.

In positivo gli investimenti Global City in Italia: crescita, prospettive e sfide nei Comuni di tutte le dimensioni  

Lo scorso anno, è stata registrata una significativa crescita degli investimenti italiani nelle soluzioni ICT per le Global City, con una valorizzazione di poco più di 800 milioni di euro, destinata a crescere fino a quasi 1,6 miliardi di euro nel 2027, secondo le proiezioni dell’Osservatorio Smart Cities del Politecnico di Milano

Il 39% dei Comuni con più di 15.000 abitanti ha avviato almeno un progetto Global City, mentre considerando tutti i comuni italiani, la percentuale si attesta al 21%. Inoltre, l’89% delle amministrazioni coinvolte in questi progetti negli ultimi anni intende proseguire gli investimenti in nuove iniziative. Le prospettive per il futuro sono promettenti, con il 41% dei Comuni che pianifica investimenti in progetti simili nei prossimi tre anni, un notevole aumento rispetto al 33% dell’anno precedente.

I Comuni italiani concentreranno gli sforzi sullo sviluppo di progetti Smart Mobility, Smart Building e sull’analisi dati legati al turismo, alla mobilità e agli eventi urbani. Tali ambiti offrono ampie opportunità per lo sviluppo di soluzioni integrate e connesse. Tuttavia, una percentuale significativa (28%) dei Comuni che non hanno ancora avviato progetti si mostra poco interessata a implementarli nei prossimi anni.

Le grandi città come RomaNapoliGenovaTorinoBariMilano Firenze, stanno perseguendo in modo strutturato la realizzazione dell’urbanizzazione, adottando approcci olistici e coinvolgendo attivamente attori pubblici, privati, istituti di ricerca e istituzioni culturali. I Comuni di dimensioni medie sperimentano e implementano iniziative di qualità su settori specifici, lavorando verso una maggiore integrazione di settori diversi. 

Alcuni contesti urbani e aree più vaste, invece, si trovano ancora indietro nell’adozione di modelli di pianificazione basati sull’integrazione delle reti, dei servizi e degli attori territoriali, a causa di divisioni territoriali, dimensionali e infrastrutturali.

Global Cities Ranking

Global Cities Ranking

Il Global Cities Ranking, redatto annualmente da Schroders, è uno strumento essenziale per identificare le città che svolgono un ruolo chiave nell’economia globale. Questa classifica analizza e valuta le performance delle 30 principali Global Cities, utilizzando criteri che vanno oltre la semplice dimensione demografica o la forza economica.

Il ranking si basa su un insieme di indicatori, tra cui innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, qualità della vita e capacità di attrarre investimenti. L’obiettivo di Schroders è offrire una panoramica completa delle città più influenti, evidenziandone i punti di forza e le aree di miglioramento.

La classifica è suddivisa per continenti, permettendo di evidenziare le eccellenze regionali e il loro ruolo nel contesto globale.

Ecco il Global Cities Ranking dell’ultimo aggiornamento per continenti

Global Cities Ranking “Asia”

  1. Shanghai
  2. Hong Kong
  3. Melbourne
  4. Sydney
  5. Singapore
  6. Shenzhen

In Asia, spiccano città come Shanghai e Singapore, veri e propri motori economici, accanto a metropoli in crescita come Shenzhen e le cosmopolite Hong Kong, Melbourne e Sydney. Queste città si distinguono per il loro ruolo strategico nel commercio e nell’innovazione tecnologica.

Global Cities Ranking “Europa”

  1. Parigi
  2. Berlino
  3. Monaco
  4. Amsterdam
  5. Stoccolma
  6. Londra
  7. Manchester

In Europa, il ranking include capitali della cultura e dell’economia come Parigi, Berlino e Amsterdam, ma anche centri emergenti come Manchester e Stoccolma. La leadership di Londra resta indiscussa grazie al suo impatto globale nel settore finanziario.

Global Cities Ranking “America”

  1. Montreal
  2. Vancouver
  3. Atlanta
  4. Boston
  5. Chicago
  6. Dallas
  7. Houston
  8. Minneapolis
  9. New York
  10. Philadelphia
  11. Phoneix
  12. San Francisco
  13. Seattle
  14. Los Angeles
  15. San Diego
  16. Torono
  17. San Jose

L’America domina la classifica con un numero impressionante di città. Negli Stati Uniti, metropoli come New York, Los Angeles e San Francisco rappresentano pilastri globali dell’economia e dell’innovazione. Al contempo, città come Toronto, Montreal e Vancouver rafforzano il contributo del Canada al panorama globale. L’elenco si completa con altre eccellenze americane come Boston, Chicago e Seattle, che dimostrano un equilibrio tra sostenibilità e crescita economica.

Il Global Cities Index di Schroders non è solo una classifica, ma uno strumento strategico per investitori e decision-maker, poiché consente di comprendere meglio il potenziale di sviluppo delle aree urbane. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il Global Cities Score Index 30 sul sito ufficiale di Schroders.

FAQ

Perché investire nelle Global Cities è importante?

Le Global Cities rappresentano i principali motori dell’economia globale, concentrando il 75% dei consumi energetici e producendo l’80% delle emissioni di gas serra. Investire in queste città significa contribuire a progetti di innovazione, sostenibilità e crescita economica, rispondendo alle sfide globali.

Che cosa si intende per Global Cities?

Le Global Cities sono città che svolgono un ruolo cruciale nell’economia, nella politica e nella cultura globali. Questi centri urbani si distinguono per essere nodi strategici in cui convergono persone, capitali, innovazione e informazioni, influenzando profondamente le dinamiche internazionali.

Quali criteri vengono utilizzati per stilare il Global Cities Ranking?

Il Global Cities Ranking di Schroders si basa su diversi fattori, tra cui l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la qualità della vita e la capacità di una città di attrarre investimenti e talenti. Questi parametri offrono una visione completa del potenziale di una città a livello globale.

Quali città sono presenti nel Global Cities Ranking?

Il ranking comprende città di tutto il mondo suddivise per continente. Ad esempio:
Asia: Shanghai, Hong Kong, Singapore.
Europa: Londra, Parigi, Berlino.
America: New York, Los Angeles, Toronto.
L’elenco completo è consultabile nel Global Cities Index di Schroders.

Perché il Global Cities Ranking è importante?

Questa classifica fornisce una guida preziosa per investitori, politici e urbanisti, evidenziando le città con il maggior potenziale di crescita e sviluppo. Inoltre, aiuta a identificare modelli di urbanizzazione sostenibile e innovativa, fondamentali per affrontare le sfide globali future.

Quanto valgono gli investimenti italiani nelle Global Cities?

In Italia, nel 2022 gli investimenti in soluzioni ICT per le Global Cities hanno raggiunto circa 800 milioni di euro e si prevede che raddoppieranno entro il 2027, toccando quasi 1,6 miliardi di euro. Questi investimenti si concentrano su Smart Mobility, Smart Building e analisi dei dati legati a turismo e mobilità urbana.