Certificazione ISO/IEC 27001: cos’è, costi, come ottenerla e vantaggi

Certificazione ISO/IEC 27001: cos'è, costi, come ottenerla e vantaggi

In questo articolo esploreremo la certificazione ISO/IEC 27001, uno standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni. Analizzeremo cos’è la certificazione, la sua importanza per le aziende e i vantaggi che comporta, come la conformità alle normative e la protezione dei dati sensibili. Esamineremo anche la struttura della norma, le differenze tra la versione 2013 e quella 2022, nonché i principali requisiti necessari per ottenerla.

Inoltre, discuteremo dei costi associati alla certificazione e dei relativi rinnovi, oltre a fare uno sguardo alle possibili novità che potrebbero emergere nel 2025, in risposta alle sfide moderne della cybersecurity e delle nuove tecnologie.

Cos’è la certificazione ISO/IEC 27001?

ISO/IEC 27001 è il principale standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni, pubblicato congiuntamente dall’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), due organismi di riferimento a livello globale per la definizione di norme tecniche. 

Questo standard, parte della famiglia ISO/IEC 27000 dedicata agli Information Security Management Systems (ISMS), definisce un insieme strutturato di requisiti volti a supportare le organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore nell’implementazione di un sistema efficace per la protezione dei dati sensibili. 

Attraverso un approccio sistematico e basato sull’analisi del rischio, consente di identificare, valutare e mitigare in modo continuativo le minacce alla sicurezza delle informazioni, assicurando al contempo la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati.

La conformità alla norma attesta l’adozione delle migliori pratiche internazionali nella gestione della sicurezza informatica, mentre il numero 27001 identifica specificamente questo standard all’interno dell’intera serie, fungendo da riferimento codificato per professionisti e auditor. Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare la voce dedicata su Wikipedia: ISO/IEC 27001 – Wikipedia.

Il logo ufficiale della certificazione ISO/IEC 27001

Il logo ufficiale associato alla certificazione ISO/IEC 27001 non è un marchio univoco e standardizzato a livello globale, bensì viene emesso dall’ente di certificazione accreditato che ha rilasciato la conformità, in accordo con le normative ISO. Esso consiste solitamente in un simbolo grafico che include il riferimento esplicito allo standard “ISO/IEC 27001” accompagnato dal logo dell’organismo certificatore e, in alcuni casi, da elementi visivi quali sigilli, badge o diciture come “Certified” o “Information Security Management System”. 

logo ufficiale della certificazione ISO/IEC 27001

Il logo può essere legittimamente utilizzato su diversi canali ufficiali dell’organizzazione certificata, come il sito web istituzionale, la documentazione aziendale, i materiali promozionali o le firme e-mail, nel rispetto delle regole d’uso stabilite dall’ente di certificazione. 

La sua funzione principale è quella di attestare in modo chiaro e riconoscibile l’avvenuto conseguimento della certificazione, rappresentando una garanzia pubblica dell’impegno dell’organizzazione nella protezione delle informazioni e nella conformità ai requisiti previsti dallo standard ISO/IEC 27001. 

Perché la certificazione ISO/IEC 27001 è importante per le aziende

L’adozione della certificazione ISO/IEC 27001 rappresenta un passo strategico per le organizzazioni che desiderano tutelare in modo efficace le proprie informazioni e rafforzare la fiducia dei propri stakeholder.

L’adozione della certificazione ISO/IEC 27001 rappresenta un passo strategico per le organizzazioni che desiderano tutelare in modo efficace le proprie informazioni e rafforzare la fiducia dei propri stakeholder.

L’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS), spesso affiancato da standard complementari come la Certificazione ISO 9001 per la qualità, l’ISO/IEC 27017 per la sicurezza nei servizi cloud e l’ISO/IEC 27018 per la protezione dei dati personali nei cloud pubblici, consente di consolidare un approccio integrato e conforme alle migliori pratiche internazionali. Di seguito, i quattro principali benefici aziendali derivanti dall’adozione della certificazione ISO/IEC 27001.

1. Conformità normativa:
Il panorama normativo in materia di sicurezza delle informazioni è in costante evoluzione e prevede un numero crescente di leggi, regolamenti e obblighi contrattuali. La ISO/IEC 27001 fornisce una metodologia solida e riconosciuta a livello internazionale che consente alle aziende di rispondere in modo efficace a tali requisiti. È particolarmente utile, ad esempio, per assicurare la conformità al GDPR o alla direttiva NIS 2, offrendo una base strutturata per la definizione delle politiche di sicurezza interne.

2. Vantaggio competitivo:
Ottenere la certificazione ISO 27001 può rappresentare un elemento distintivo sul mercato, soprattutto in contesti in cui la tutela dei dati rappresenta un valore strategico. Le organizzazioni certificate dimostrano impegno concreto nella protezione delle informazioni, un aspetto sempre più apprezzato da clienti, partner e stakeholder rispetto a competitor privi di tale riconoscimento.

3. Riduzione dei costi:
La norma si basa su un principio fondamentale: prevenire gli incidenti di sicurezza. Ogni violazione o perdita di dati, anche di modesta entità, comporta costi diretti e indiretti per l’azienda. Implementare un ISMS conforme alla ISO/IEC 27001 significa investire nella prevenzione, riducendo in modo significativo i rischi e, di conseguenza, i costi legati a potenziali incidenti.

4. Migliore organizzazione interna:
Le realtà in rapida espansione spesso trascurano la formalizzazione dei processi, generando confusione operativa e perdita di know-how. L’adozione dello standard ISO/IEC 27001 stimola la definizione e documentazione delle procedure aziendali, favorendo maggiore chiarezza nei ruoli, una gestione più efficiente delle risorse e la conservazione delle conoscenze critiche nel tempo.

Certificazione ISO 27001: perchè è importante

In Italia, sono ancora poche le aziende ad aver ottenuto questa importante certificazione. Tra queste, Infocad, la piattaforma sviluppata da Descor, si distingue come una delle soluzioni digitali certificate ISO/IEC 27001, a conferma dell’impegno dell’azienda nella protezione dei dati e nella qualità dei servizi offerti.

Struttura della norma ISO 27001

La norma ISO/IEC 27001 è strutturata secondo il modello dell’High-Level Structure (HLS), una struttura comune adottata da tutte le norme ISO sui sistemi di gestione, per garantire coerenza, compatibilità e integrazione tra diversi standard (come ISO 9001, ISO 14001, ecc.).

È suddivisa in 10 sezioni (clausole) principali, di cui le ultime 7 (da 4 a 10) contengono i requisiti obbligatori per la certificazione:

  1. Scopo – Definisce l’obiettivo e l’ambito di applicazione della norma.
  2. Riferimenti normativi – Riporta altri standard ISO rilevanti.
  3. Termini e definizioni – Elenca la terminologia tecnica utilizzata nella norma.
  4. Contesto dell’organizzazione – Descrive come identificare le parti interessate, il contesto interno/esterno e definire il campo di applicazione dell’ISMS.
  5. Leadership – Stabilisce i ruoli e le responsabilità della direzione, l’impegno verso la sicurezza delle informazioni e la definizione di una politica di sicurezza.
  6. Pianificazione – Include la valutazione dei rischi e delle opportunità, e la pianificazione delle azioni per mitigarli.
  7. Supporto – Copre le risorse, le competenze, la consapevolezza, la comunicazione e la gestione della documentazione.
  8. Attività operative – Definisce i processi necessari per gestire la sicurezza delle informazioni e controllare i rischi.
  9. Valutazione delle prestazioni – Prevede il monitoraggio, la misurazione, l’analisi e la valutazione delle prestazioni del sistema.
  10. Miglioramento – Stabilisce come affrontare le non conformità e attuare il miglioramento continuo.

A queste sezioni si affianca l’Annex A, una parte fondamentale della norma, che contiene un elenco di 114 controlli di sicurezza suddivisi in 4 macro-aree (rinnovate nella versione ISO/IEC 27001:2022):

  • A.5 – Controlli organizzativi
  • A.6 – Controlli relativi alle persone
  • A.7 – Controlli fisici
  • A.8 – Controlli tecnologici

L’Annex A funge da riferimento per la selezione e l’implementazione dei controlli, che devono essere motivati e documentati in un documento chiamato Dichiarazione di Applicabilità (SoA – Statement of Applicability).

ISO/IEC 27001: cosa cambia tra la versione 2013 e l’ultima versione 

La norma ISO/IEC 27001 ha subito un importante aggiornamento nel 2022 rispetto all’edizione del 2013, per adattarsi alle nuove sfide della cybersecurity e della trasformazione digitale.

Le modifiche hanno interessato sia la struttura sia i contenuti, con l’adozione del linguaggio dell’Annex SL, comune ad altri standard ISO, per facilitare l’integrazione tra sistemi di gestione.
Tra i principali cambiamenti spicca la riorganizzazione dei controlli: si passa da 114 controlli in 14 domini a 93 controlli suddivisi in 4 categorie (organizzativi, persone, fisici, tecnologici), con l’eliminazione di ridondanze e l’introduzione di 11 nuovi controlli su temi come gestione dei servizi cloud, threat intelligence, data masking e sicurezza delle configurazioni.

L’approccio alla gestione del rischio è stato potenziato, ponendo maggiore attenzione al contesto organizzativo e alle minacce contemporanee, come il lavoro da remoto e l’adozione del cloud.
Infine, la nuova versione si allinea perfettamente alla ISO/IEC 27002:2022, che fornisce indicazioni più operative per l’implementazione dei controlli.

Azione/ModificaVersione ISO/IEC 27001:2013Versione ISO/IEC 27001:2022
Struttura dei controlli114 controlli in 14 domini93 controlli suddivisi in 4 categorie: organizzativi, persone, fisici, tecnologici
Riorganizzazione dei controlliControlli suddivisi in domini che includevano ridondanzeEliminazione di ridondanze e introduzione di 11 nuovi controlli
Nuovi controlliNon inclusiIntroduzione di nuovi controlli su temi come gestione dei servizi cloud, threat intelligence, data masking, sicurezza delle configurazioni
Gestione del rischioFocalizzazione sulla gestione del rischio generaleMaggiore attenzione al contesto organizzativo e alle minacce contemporanee (lavoro da remoto, cloud)
Allineamento con altri standard ISOStruttura non integrata completamente con altre norme ISOAdozione dell’Annex SL, comune ad altri standard ISO per facilitare l’integrazione
Allineamento con ISO/IEC 27002Non allineamento perfettoAllineamento completo con ISO/IEC 27002:2022 per l’implementazione dei controlli operativi

Requisiti per ottenere la certificazione ISO/IEC 27001

La certificazione ISO/IEC 27001 è riconosciuta a livello internazionale come lo standard per la gestione della sicurezza delle informazioni. Ottenere questa certificazione significa che un’organizzazione ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS) conforme ai requisiti internazionali per proteggere i dati sensibili. Ecco un elenco dei principali requisiti necessari per ottenere la certificazione ISO/IEC 27001.

1. Analisi del rischio

L’analisi del rischio è un elemento fondamentale per l’implementazione dell’ISMS. L’organizzazione deve identificare i rischi associati alla sicurezza delle informazioni, valutare le minacce e le vulnerabilità e determinare la probabilità e l’impatto di tali rischi. Successivamente, vengono adottati adeguati trattamenti per mitigare i rischi identificati.

2. Controllo degli accessi

I controlli sugli accessi alle informazioni e ai sistemi devono essere implementati per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere alle risorse sensibili. Ciò include la gestione dei diritti di accesso, l’autenticazione e la protezione dei dati di accesso.

3. Gestione degli incidenti di sicurezza

Un piano di risposta agli incidenti è essenziale per trattare eventuali violazioni della sicurezza. L’organizzazione deve essere in grado di identificare, rispondere, monitorare e risolvere rapidamente gli incidenti legati alla sicurezza delle informazioni.

4. Politiche di sicurezza delle informazioni

L’organizzazione deve sviluppare e mantenere politiche documentate di sicurezza delle informazioni che definiscano chiaramente gli obiettivi, i principi e le linee guida per la gestione della sicurezza.

5. Gestione della continuità operativa

L’ISO/IEC 27001 richiede che l’organizzazione adotti misure per garantire la continuità operativa in caso di eventi che possano compromettere la disponibilità delle informazioni e dei sistemi. Ciò include la pianificazione di backup, la gestione delle risorse e la pianificazione del recupero dei dati.

6. Formazione e consapevolezza del personale

I dipendenti devono essere formati sulla sicurezza delle informazioni. La consapevolezza del personale è fondamentale per ridurre i rischi umani e per garantire che tutti siano allineati con le politiche e le procedure di sicurezza.

7. Gestione dei fornitori e delle terze parti

Le relazioni con i fornitori e le terze parti devono essere gestite in modo da proteggere la sicurezza delle informazioni. Contratti e accordi specifici devono essere in atto per garantire che i fornitori rispettino i requisiti di sicurezza.

8. Monitoraggio e misurazione delle performance dell’ISMS

L’organizzazione deve monitorare e misurare continuamente l’efficacia del proprio ISMS per garantire che soddisfi gli obiettivi di sicurezza delle informazioni. Questo include audit regolari, verifiche interne e l’analisi delle prestazioni.

9. Valutazione e trattamento dei rischi

Una volta che i rischi sono identificati, devono essere trattati attraverso azioni che possano ridurre, trasferire, evitare o accettare tali rischi, a seconda della loro natura e gravità.

10. Controllo dei cambiamenti e gestione delle modifiche

Tutti i cambiamenti all’interno dell’infrastruttura tecnologica o nei processi aziendali devono essere controllati e gestiti per evitare che influenzino negativamente la sicurezza delle informazioni.

11. Documentazione e registrazioni

Una parte essenziale dell’ISMS è la documentazione delle politiche, procedure e attività. Le registrazioni devono essere conservate come prova delle attività di gestione della sicurezza delle informazioni e della conformità.

12. Auditing interno dell’ISMS

L’organizzazione deve eseguire audit interni regolari per valutare la conformità alle politiche di sicurezza e alle normative applicabili, nonché per identificare eventuali aree di miglioramento.

13. Gestione della sicurezza delle risorse umane

Le risorse umane devono essere gestite in modo sicuro. Ciò implica il controllo durante il processo di assunzione, la gestione dei permessi di accesso e la protezione dei dipendenti dopo la cessazione del rapporto di lavoro.

14. Gestione della sicurezza fisica e ambientale

La sicurezza fisica è una parte integrante della protezione delle informazioni. L’organizzazione deve garantire che i propri edifici e sistemi siano protetti da accessi non autorizzati, danni fisici e disastri ambientali.

15. Protezione contro i malware

L’adozione di misure per prevenire, rilevare e rispondere agli attacchi malware è un aspetto importante del sistema di sicurezza. Ciò include l’uso di software antivirus, il monitoraggio delle minacce e la formazione continua del personale.

16. Controlli di accesso alle informazioni e alle risorse

Oltre al controllo degli accessi fisici, è fondamentale gestire l’accesso alle informazioni e risorse digitali. Vengono implementate politiche di autenticazione e autorizzazione per proteggere i dati sensibili.

17. Gestione della sicurezza delle comunicazioni

La protezione delle informazioni durante la trasmissione è essenziale. Vengono adottati controlli per garantire che le comunicazioni interne ed esterne siano sicure, come la cifratura dei dati sensibili.

18. Controllo e gestione delle informazioni confidenziali

La gestione delle informazioni confidenziali implica l’adozione di misure per garantirne la protezione e la riservatezza, sia durante l’elaborazione che durante l’archiviazione.

19. Valutazione continua della conformità

Infine, l’organizzazione deve monitorare costantemente la conformità agli standard e alle normative ISO/IEC 27001, aggiornando e migliorando il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni per affrontare nuove sfide.

Quanto costa la certificazione ISO/IEC 27001 e ogni quanto va rinnovata

Il costo per ottenere la certificazione ISO/IEC 27001 varia in base alla dimensione e alla complessità dell’organizzazione. 

Per le piccole imprese (fino a 50 dipendenti), i costi possono partire da circa 3.000 € e arrivare fino a 10.000 €, mentre per le medie imprese (50-250 dipendenti) i costi si aggirano tra 10.000 € e 30.000 €. Le grandi imprese, con oltre 250 dipendenti, affrontano costi significativamente più elevati, che vanno da 30.000 € a oltre 100.000 €, a causa della maggiore complessità del processo e del numero di risorse coinvolte. 

Questi costi includono la consulenza, la formazione, la documentazione e gli audit necessari per implementare e mantenere un ISMS conforme agli standard ISO/IEC 27001. Inoltre, l’organizzazione dovrà sostenere costi annuali per gli audit di sorveglianza, che variano tra 2.000 € e 10.000 € a seconda della dimensione e della complessità dell’azienda. 

La certificazione ISO/IEC 27001 ha una validità di tre anni. Al termine di questo periodo, l’organizzazione dovrà sottoporsi a un audit di rinnovo per confermare la continua conformità agli standard, oltre a sottoporsi a audit di sorveglianza annuali.

Dimensione dell’OrganizzazioneCosto iniziale per la certificazioneCosto annuale per audit di sorveglianzaCosto per il rinnovo della certificazione (ogni 3 anni)
Piccole imprese (fino a 50 dipendenti)3.000 € – 10.000 €2.000 € – 5.000 €3.000 € – 10.000 €
Medie imprese (50-250 dipendenti)10.000 € – 30.000 €5.000 € – 8.000 €10.000 € – 30.000 €
Grandi imprese (oltre 250 dipendenti)30.000 € – 100.000 €8.000 € – 10.000 €30.000 € – 100.000 €

Enti certificatori affidabili come TÜV SÜD, DNV GL e SGS offrono il servizio di certificazione, con tariffe generalmente comparabili, ma è fondamentale scegliere l’ente che meglio risponde alle esigenze specifiche dell’organizzazione.

Le possibili novità per la certificazione ISO/IEC 27001 nel 2025

Nel 2025, si prevede che la certificazione ISO/IEC 27001 subisca significativi aggiornamenti per rispondere alle nuove sfide nel campo della sicurezza informatica e della gestione dei rischi relativi alle informazioni.

Con l’accelerazione della digitalizzazione, l’introduzione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e l’espansione dell’Internet of Things (IoT), la superficie di attacco informatico si sta ampliando e la complessità dei rischi sta aumentando.

Di conseguenza, è probabile che vengano rivisti i controlli esistenti, con l’introduzione di misure più stringenti per proteggere contro minacce sempre più sofisticate, come gli attacchi ransomware e le vulnerabilità legate all’intelligenza artificiale.

Un altro sviluppo atteso riguarda l’aggiornamento delle linee guida relative alla privacy dei dati, per garantire una protezione ancora più rigorosa dei dati personali. Ciò risponde alla crescente rilevanza delle normative globali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa e la California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti, che richiedono un trattamento più sicuro delle informazioni sensibili.

È quindi probabile che la ISO/IEC 27001 introduca nuovi requisiti per l’adozione di misure avanzate di protezione dei dati, come la cifratura end-to-end e la gestione sicura delle identità digitali.

Inoltre, l’evoluzione delle modalità di lavoro, con un numero sempre maggiore di aziende che adottano il lavoro agile e si affidano a soluzioni cloud, richiederà probabilmente un aggiornamento dei controlli relativi alla sicurezza delle reti e delle politiche di accesso remoto. Questo comporterà l’integrazione di misure specifiche per garantire la protezione delle informazioni nelle infrastrutture basate su cloud e per gestire in modo sicuro le collaborazioni con fornitori e terze parti.

Infine, l’attenzione crescente alla sostenibilità e alla gestione dei rischi su larga scala, inclusi quelli legati ad attacchi informatici su vasta scala o eventi catastrofici, potrebbe spingere verso l’introduzione di nuovi controlli per garantire la continuità operativa in scenari estremi.

Tali modifiche potrebbero includere l’adozione di protocolli avanzati di resilienza e di protezione delle risorse critiche, con l’obiettivo di mantenere la sicurezza delle informazioni anche in contesti di emergenza o di crisi globale.


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FAQ

Cos’è la certificazione ISO/IEC 27001?

È uno standard internazionale che definisce i requisiti per un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS), volto a proteggere i dati sensibili attraverso un approccio basato sulla gestione del rischio.

Quali sono i principali vantaggi per un’azienda che ottiene la certificazione ISO/IEC 27001?

Le aziende ottengono conformità normativa, vantaggio competitivo, riduzione dei costi legati a incidenti di sicurezza e miglioramento dell’organizzazione interna.

Quali sono le differenze tra la versione ISO/IEC 27001:2013 e la versione 2022?

La versione 2022 ha riorganizzato i controlli da 114 a 93, li ha suddivisi in 4 categorie, ha introdotto nuovi controlli per tematiche moderne (cloud, AI, data masking), e ha rafforzato la gestione del rischio e l’integrazione con altri standard ISO.

Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere la certificazione ISO/IEC 27001?

Tra i principali: analisi del rischio, controllo degli accessi, gestione degli incidenti, politiche di sicurezza, continuità operativa, formazione del personale, auditing interno e gestione della sicurezza fisica e digitale.

Quanto costa ottenere la certificazione ISO/IEC 27001 e ogni quanto deve essere rinnovata?

I costi variano in base alla dimensione dell’organizzazione: da 3.000 € a oltre 100.000 € per la certificazione iniziale, con costi annuali per audit di sorveglianza e un rinnovo obbligatorio ogni 3 anni.

Quali novità sono attese per la certificazione ISO/IEC 27001 nel 2025?

Aggiornamenti per affrontare le nuove minacce informatiche (ransomware, AI), maggiore attenzione alla privacy e alla sicurezza nei servizi cloud e lavoro agile, e potenziamento delle misure di resilienza e continuità operativa in scenari di crisi.