Smart Building: significato, cos’è e i migliori esempi

Esempi di Smart Building

Nell’ultimo articolo del nostro blog abbiamo affrontato le più recenti disposizioni europee inerenti al Green Deal. La manovra, all’interno della politica “Fit for 55”, mira all’efficientamento energetico delle strutture pubbliche e private attraverso la realizzazione di Nzeb – o Nearly Zero Energy Building – edifici intelligenti perché sostenibili, il cui fabbisogno energetico è coperto in misura significativa da fonti rinnovabili.

Gli smart building rappresentano il futuro e anzi, le prime tecnologie legate ad efficienza e comfort degli edifici risalgono al XVII secolo con Cornelius Drebber: ingegnere olandese tra i primi ideatori di sistemi di controllo, inventore di un termostato a mercurio in grado di mantenere uno spazio a temperatura costante. È tuttavia dagli anni ‘80 che, negli Stati Uniti, risale la nascita del termine intelligent building per indicare la gestione di un edificio tramite servizi di telecomunicazione, con un focus specifico sui sistemi di building automation.

Smart Building: cos’è e il significato di “edificio intelligente”

Uno Smart Building, o edificio intelligente, “è una struttura progettata per ottimizzare l’efficienza energetica, il comfort e la gestione operativa attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate”. Questi edifici utilizzano sistemi di building automation per monitorare e controllare in tempo reale vari aspetti, come l’illuminazione, la climatizzazione, la sicurezza e l’uso delle risorse, adattandosi automaticamente alle esigenze degli occupanti e delle condizioni ambientali.

Il termine “edificio intelligente” sottolinea non solo l’uso di tecnologie innovative, ma anche un approccio sostenibile e orientato al futuro. Gli Smart Building, infatti, mirano a ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici grazie all’uso di fonti rinnovabili, alla gestione ottimizzata delle risorse e all’automazione. Questo li rende fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza stabiliti da politiche come il Green Deal.

Vantaggi di un edificio intelligente rispetto a uno tradizionale

Gli smart building rappresentano un’evoluzione significativa rispetto agli edifici tradizionali, offrendo vantaggi in termini di efficienza energetica, sostenibilità e comfort. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate e sistemi di automazione, gli edifici intelligenti garantiscono una gestione ottimizzata delle risorse e una migliore qualità della vita per gli utenti.

Ecco un confronto chiaro tra le due tipologie:

CaratteristicaEdificio SmartEdificio Tradizionale
Efficienza energeticaUtilizzo di fonti rinnovabili, sistemi automatizzati di gestione e riduzione degli sprechi.Elevato consumo energetico, poca o nessuna integrazione di energie rinnovabili.
Gestione dei consumiMonitoraggio in tempo reale e controllo automatizzato per ridurre i costi operativi.Consumi non monitorati e sistemi manuali che richiedono interventi frequenti.
Comfort abitativoControllo personalizzato di illuminazione, temperatura e qualità dell’aria.Controllo limitato, spesso soggetto a regolazioni manuali o assente.
SostenibilitàMateriali ecocompatibili e soluzioni per il recupero e il riutilizzo delle risorse (es. acqua piovana).Uso di materiali tradizionali, spesso non sostenibili, con scarso focus sul riciclo delle risorse.
Costi di manutenzioneManutenzione predittiva grazie a sensori e dati in tempo reale.Manutenzione reattiva, spesso più costosa e meno efficace nel lungo periodo.
ConnettivitàIntegrazione con sistemi IoT e automazione per una gestione centralizzata.Nessuna o limitata connettività, con processi manuali per la gestione.
Impatto ambientaleRiduzione significativa delle emissioni di CO2 grazie a tecnologie avanzate.Elevato impatto ambientale per via di un’inefficiente gestione delle risorse.

In conclusione, gli edifici intelligenti non solo offrono benefici tangibili in termini di efficienza e risparmio, ma contribuiscono anche a creare un ambiente più sostenibile e vivibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

I migliori esempi di Smart building al 2025

Vediamo ora una serie dei migliori esempi di Smart Building.

THE EDGE – AMSTERDAM

Esempio di Smart Building "The Edge" ad Amsterdam

(pic: edge.tech)

Riconosciuto a livello mondiale come l’edificio più intelligente al mondo è il The Edge di Amsterdam: quartier generale della Deloitte, progettato per contare su una superficie di 100mila mq ma che grazie a soluzioni smart per la gestione degli spazi è stato portato a 40mila mq – riducendo difatti quasi la metà dei costi di produzione.

“L’edificio è orientato e sagomato in modo tale da sfruttare la potenza del sole: la facciata in vetro assicura che la luce del giorno possa essere sfruttata il più a lungo possibile, senza che il calore influenzi la temperatura interna, mentre il lato sud è dotato di pannelli solari che mantengono fuori il calore e la radiazione assorbita quando è più forte. Ai piedi dell’edificio è stata installata l’Aquifer Thermal Energy Storage System, pompa di calore geotermica posta sotto il terreno per riscaldare e raffreddare l’edificio quando la ventilazione passiva non è sufficiente; inoltre, l’acqua piovana viene raccolta e riutilizzata al 100% per i sanitari e l’irrigazione degli spazi verdi esterni.” (Fonte: https://www.habitante.it/ )

Secondo l’impresa di costruzioni che ha realizzato il progetto, il The Edge è poi il primo edificio ad essere dotato di un sistema di illuminazione connesso ad alimentatore Ethernet della Philips che, tramite sensori, invia dati alla rete di gestione dell’energia. In tal modo l’ambiente è sempre sotto controllo e chi lo vive ne gode del massimo comfort. Sono presenti sensori perfino nella palestra aziendale: scannerizzando il telefono all’entrata, un’app monitora automaticamente i tuoi progressi, mentre alcune delle postazioni di allenamento sfruttano l’energia prodotta dal lavoro umano e la convertono in elettricità che viene riassorbita dal sistema.

THE CRYSTAL  – LONDRA

Esempio di Smart Building "The Crystal" a Londra

(pic: wilkinsoneyre.com)

Più di 5000 metri quadrati di pannelli solari che coprono il tetto del The Crystal garantiscono il 20% di energia all’edificio, elettrico al 100%, e che grazie a un BMS brevettato da Siemens è in grado di emettere il 70% di CO2 in meno rispetto a quella di edifici analoghi in tutto i Regno Unito.

Pompe di calore geotermiche (199 tubature per un totale di 17 km di lunghezza e 150 m di profondità) consentono il riscaldamento dell’acqua calda e dell’edificio, mentre il raffreddamento è controllato e automatizzato dal BMS: se la temperatura esterna è moderata viene impiegata la ventilazione naturale e le finestre si aprono automaticamente; al contrario se la temperatura esterna raggiunge livelli troppo alti o bassi le finestre si chiudono e viene azionato il sistema di ventilazione meccanico.

Le finestre a triplo vetro fanno entrare il 70% della luce naturale ma solo il 30% dell’energia solare, assicurando che l’edificio non si surriscaldi. Quasi tutti gli spazi dell’edificio hanno accesso alla luce solare diretta e l’illuminazione intelligente, con rilevatori di luce, aggiusta l’intensità ai livelli necessari evitando così sprechi energetici.

Infine, come per il The Edge, tutta l’acqua piovana è direttamente raccolta dal tetto e convogliata in un serbatoio sotterraneo dove viene in seguito trattata mediante filtrazione e disinfezione ultravioletta. Anche le acque nere, dopo aver ricevuto il più alto livello di trattamento purificante, vengono reimpiegate nell’irrigazione e nei servizi igienici. 

BURJ KHALIFA – DUBAI

Esempio di Smart Building "Budj Khalifa" a Dubai

(pic: resonai.com)

Stando ad Honeywell l’edificio più alto del mondo e la struttura più iconica di Dubai, il Burj Khalifa, è l’edificio più smart degli Emirati Arabi Uniti

Il team del Burj Khalifa ha collaborato con Honeywell Building Solutions per sfruttare la soluzione Outcome Based Service (OBS) di Honeywell sui componenti HVAC, software che permette la raccolta di dati in tempo reale e la loro trasmissione alla piattaforma IoT, l’identificazione delle anomalie e l’esecuzione di algoritmi per la manutenzione predittiva e prescrittiva delle risorse meccaniche dell’edificio.

OBS ha consentito al team di manutenzione del grattacielo di passare da un tradizionale regime di manutenzione pianificata e preventiva a un programma di manutenzione centrata sull’affidabilità (o RCM), approccio volto a ottimizzare i costi di manutenzione e aumentare l’affidabilità degli asset.

Honeywell ha evidenziato che il progetto pilota ha portato a una significativa riduzione delle attività di manutenzione meccanica preventiva e a una riduzione complessiva del 40% delle ore di manutenzione totali per gli asset meccanici, migliorando nel contempo la disponibilità al 99,95%, consentendo una significativa riduzione della manutenzione reattiva non pianificata.

La struttura dispone infine di un sistema unico di raccolta della condensa, progettato per irrigare i giardini e i giochi d’acqua che circondano l’edificio: la condensa si crea quando l’aria calda e umida esterna si combina con l’attrezzatura di raffreddamento e viene poi raccolta e scaricata in un serbatoio sotto la struttura. Quest’acqua viene infine pompata nel sistema d’irrigazione: si stima che 15 milioni di galloni di acqua vengano raccolti in questo modo ogni anno, abbastanza per riempire venti piscine olimpioniche.

GREEN PEA – TORINO

Il vincitore del premio Innova Retail Award 2021 e primo green retail park al mondo è il Green Pea di Torino, nato dall’idea dell’imprenditore Oscar Farinetti. Sviluppato dagli architetti Cristiana Catino (Acc Naturale Architettura) e Carlo Grometto (Negozio Blu Architetti Associati) è un luogo unico: si pensi ai pavimenti piezoelettrici degli ingressi che permettono di produrre energia semplicemente calpestandoli.

La sostenibilità è in ogni aspetto: per la costruzione sono stati impiegati materiali riciclabili – acciaio, ferro e vetro – rendendo l’edificio completamente smontabile; il legno della copertura esterna proviene dalle foreste armoniche della Val di Fiemme e del Bellunese distrutte dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018, mentre la pavimentazione interna sfrutta il legno di recupero delle Valli Cuneesi; la vernice Airlite infine trasforma le pareti in depuratori, diminuendo l’inquinamento dell’aria all’88%”. (Fonte: https://www.greenpea.com/)

Il guscio dell’edificio è formato da una nervatura di acciaio e lamelle frangisole in legno, la base di una trama che permette alla vegetazione di infiltrarsi e diventare parte integrante dell’architettura, mentre i piani del retail sono illuminati a luce naturale e LED di ultima tecnologia. La struttura, alimentata tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica, sfrutta la soluzione BEMS TREND Honeywell per gestire i consumi energetici, idrici e monitorare costantemente la qualità dell’aria indoor, garantendo la piena efficienza energetica ed ambientale.

FAQ

Cos’è uno Smart Building e come funziona?

Uno Smart Building è un edificio progettato per ottimizzare l’efficienza energetica, il comfort e la gestione operativa grazie all’integrazione di tecnologie avanzate come IoT, sistemi di automazione e intelligenza artificiale. Questi edifici monitorano e gestiscono in tempo reale aspetti come illuminazione, climatizzazione e sicurezza, adattandosi automaticamente alle condizioni ambientali e alle esigenze degli occupanti.

Quali sono i vantaggi di uno Smart Building rispetto a un edificio tradizionale?

Gli Smart Building offrono vantaggi come una maggiore efficienza energetica, riduzione dei consumi, comfort abitativo personalizzato e sostenibilità ambientale. Inoltre, consentono una manutenzione predittiva grazie ai sensori integrati, riducendo i costi operativi rispetto agli edifici tradizionali.

Quali sono gli esempi più famosi di Smart Building?

Alcuni esempi noti includono il The Edge ad Amsterdam, considerato l’edificio più intelligente al mondo, il The Crystal a Londra, che riduce le emissioni di CO2 del 70%, e il Green Pea a Torino, il primo green retail park al mondo. Questi edifici dimostrano come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità possano integrarsi efficacemente.

Quanto costa trasformare un edificio tradizionale in uno Smart Building?

Il costo dipende dalle dimensioni e dalle tecnologie scelte, ma si tratta di un investimento a lungo termine che riduce i costi operativi e migliora l’efficienza energetica. Gli incentivi governativi e le politiche come il Green Deal europeo possono aiutare a coprire parte delle spese.