Governare l’Intelligenza Artificiale: evento Camera di Commercio, Roma

Anteprima news dell'evento della Camera di Commercio sull'Intelligenza Artificiale

Lo scorso 8 Febbraio, nel suggestivo scenario della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, Piazza di Pietra a Roma, si è svolta una tavola rotonda promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata da Maker Faire Rome.

L’evento ha riunito esperti del settore per discutere dell’impatto epocale dell’intelligenza artificiale: Descor ha partecipato per ascoltare i diversi interventi.

Intelligenza Artificiale: regole e rischi

Il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha aperto il dibattito, concedendo la parola direttamente all’Intelligenza Artificiale: una prova diretta dell’impatto attuale della stessa. Successivamente ha riportato le previsioni di McKinsey che indicano un’accelerazione significativa nello sviluppo economico globale, con una crescita del PIL del 16% entro il 2030 grazie all’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale. Il Presidente ha anche messo in evidenza la necessità di adottare regole condivise per prevenire potenziali rischi e garantire il benessere diffuso, sottolineando l’importanza di mantenere sempre il controllo sull’evoluzione tecnologica.

Durante il congresso è emerso chiaramente l’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale nel migliorare la qualità della vita e supportare una vasta gamma di mansioni e lavori. Il rischio di sconvolgere il panorama lavorativo, con una stima del 40% di impatto sui lavori che potrebbe salire al 60% nelle economie avanzate, è esistente: è quindi essenziale trovare un equilibrio tra l’adozione dell’IA e la protezione della privacy, così come mantenere l’equilibrio tra l’uomo e la macchina.

Alcuni dei temi principi della tavola rotonda sono stati la trasparenza, il copyright e la regolamentazione. È fondamentale garantire la riconoscibilità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, per esempio attraverso filigrana digitale, ossia l’etichettatura dei contenuti manipolati, al fine di proteggere i diritti dei consumatori e dei creatori di contenuti. 

IA ACT

Al centro dell’attenzione è stato il testo finale del regolamento sull’intelligenza artificiale (IA ACT), che definirà regole e linee guida per garantire la sicurezza e la qualità dei dati, nonché per gestire gli impatti sociali ed economici dell’adozione dell’IA.

Sono stati riportati i dati pubblicati dal Politecnico di Milano nelle settimane scorse: 6 grandi imprese italiane su 10 hanno già avviato almeno un progetto di AI, il 18% delle PMI italiane di tutti i settori ha fatto altrettanto. Al momento vi è molta pressione e voglia di abbracciare l’innovazione. La legge entrerà in vigore in maniera graduale, ma si sta già avviando un processo di compliance anticipata volontaria, suggerendo alle persone e alle aziende di adeguarsi prima della obbligatorietà.

In conclusione, il congresso ha evidenziato sia le straordinarie opportunità, sia i rischi associati all’intelligenza artificiale e in generale nel mondo delle aziende. È compito delle istituzioni, delle imprese e della società di collaborare per cogliere al meglio i benefici dell’IA, mitigando i rischi e garantendo un futuro sostenibile e ottimizzato per tutti.

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